Beato Stefano Sándor
Il ritrovamento della reliquia
SDB
«È rimasto un segno luminoso della speranza cristiana in un mondo che ha conosciuto tanta sofferenza e ingiustizia.»
– Don Pierluigi Cameroni SDB, postulatore
La storia del ritrovamento delle reliquie
8 giugno 1953
Sándor István viene giustiziato nel carcere di via Fő dopo un processo farsa, e successivamente sepolto in una tomba senza nome nel Nuovo cimitero di Rákoskeresztúr.
1992
János Sándor, il fratello del martire, inizia la ricerca della tomba di suo fratello.
2006
Ha inizio la fase diocesana del processo di beatificazione. Le ricerche, però, in questo momento non portano ancora a risultati circa l’esatta ubicazione della tomba.
13 ottobre 2013
Papa Francesco proclama il martirio di István Sándor, che viene beatificato a Budapest. In quell’occasione, però, non viene ancora esposta alcuna reliquia, ma solo i suoi oggetti personali.
2012–2018
Ricerca d’archivio: la storica Judit Varga Bertáné esamina gli atti del processo presso l’Archivio Storico dei Servizi di Sicurezza dello Stato.
12 novembre 2018
Esami antropologici e genetici presso il Centro Nazionale di Ricerca e di Esperti. L’identificazione del DNA, condotta con successo sotto la guida dell’esperta Eszter Dudás, conferma che uno dei resti appartiene al Beato István Sándor.
27 marzo 2019
Durante una conferenza stampa viene annunciata la notizia sensazionale: sono state ritrovate e identificate le reliquie del Beato István Sándor.
25 ottobre 2019
Presso il settore 301 del cimitero, il cardinale Péter Erdő benedice il memoriale del martire durante una solenne cerimonia. Anche i suoi compagni di martirio vengono riesumati e sepolti nuovamente in una bara comune.
4 giugno 2022
Le reliquie del Beato István Sándor vengono solennemente collocate nel Clarisseum, dove un tempo prestava servizio e da dove fu portato via con la forza.
Dove oggi possiamo venerarlo
Le reliquie del Beato István Sándor si trovano oggi nel Clarisseum di Újpest – il luogo dove visse, lavorò e svolse il suo servizio tra i giovani. La chiesa è divenuta anche un luogo di pellegrinaggio: è qui che, il 4 giugno 2022, le sue reliquie sono state solennemente collocate.
La invitiamo con rispetto a visitare personalmente il Clarisseum, a raccogliersi in silenzio accanto alle reliquie e a chiedere l’intercessione del Beato István Sándor per la sua famiglia, la sua vocazione, la sua comunità.
«È diventato il segno di ciò che non aveva segno.» – La testimonianza di István Sándor brilla ancora oggi per tutti coloro che desiderano vivere nella fedeltà e nell’amore.