Beato Stefano Sándor
Linea della vita
SDB
«István Sándor fu, per tutta la vita, un uomo profondamente religioso, che in ogni circostanza rispose con dignità e coerenza alle esigenze della sua vocazione salesiana.»
— Don Pierluigi Cameroni SDB: Il messaggio di Stefano Sándor, Salesiano Coadiutore
26 ottobre 1914
Nasce a Szolnok.
29 ottobre 1914
Viene battezzato nella chiesa francescana di Szolnok.
11 maggio 1925
Riceve il sacramento della Cresima.
29 giugno 1928
Termina la scuola civica quadriennale.
1931
Conclude la Scuola tecnica metallurgica di Szolnok e inizia a lavorare come tornitore.
1932
Si presenta per la prima volta ai salesiani, ma non ottiene il consenso dei genitori e non viene ammesso.
1932-1935
Lavora in diverse aziende come fonditore di rame e tornitore; successivamente è bracciante presso le ferrovie statali ungheresi.
13 dicembre 1935
Fa una seconda richiesta per essere ammesso tra i salesiani.
12 febbraio 1936
Entra nel Clarisseum di Rákospalota.
28 maggio 1936
Chiede di essere ammesso al noviziato, ma la richiesta viene respinta.
18 settembre 1937
Il superiore provinciale lo invia a Mezőnyárád.
1 aprile 1938
Inizia il noviziato a Mezőnyárád.
8 settembre 1940
Emette i primi voti religiosi temporanei.
1938–1939
Viene chiamato al servizio militare.
30 agosto 1939
István Sándor riprende il noviziato.
8 settembre 1940
Emette i primi voti.
1940
Inizia a lavorare come tipografo nella tipografia salesiana di Rákospalota.
1941–1945
Durante la Seconda guerra mondiale serve come soldato nei servizi di comunicazione.
Viene nuovamente richiamato e inviato al fronte come telegrafista.
Partecipa alle battaglie presso il Don, poi finisce in prigionia americana in Germania.
Dopo la liberazione, rientra in Ungheria.
5 novembre 1945
Ottiene il diploma di assistente tipografo.
24 luglio 1946
Emette i voti perpetui.
20 gennaio 1949
Sostiene l’esame per maestro tipografo.
1946–1950
Guida giovani operai nell’Organizzazione Cattolica dei Giovani Operai (KIOE) a Rákospalota.
1950-1951
Si trova nel noviziato di Mezőnyárád, poi torna a Szolnok.
1950
Dopo la soppressione degli ordini religiosi, continua clandestinamente il suo lavoro educativo con i giovani.
1951-1952
Vive a Budapest sotto il falso nome di István Kiss, lavorando presso le Officine Persil. In questo periodo continua un’intensa attività organizzativa e mantiene i contatti con i suoi ex allievi.
28 luglio 1952
Viene arrestato e trasferito nel carcere militare di via Fő, dove subisce torture e interrogatori violenti.
28–30 ottobre 1952
Processo di primo grado presso il Tribunale Militare di Budapest.
12 marzo 1953
Il Tribunale Militare Supremo conferma in appello la condanna a morte.
23 maggio 1953
La domanda di grazia viene respinta.
8 giugno 1953
Viene giustiziato.
1990
La legge XXVI del 1990 sulla nullità delle condanne ingiuste tra il 1945 e il 1963 annulla anche la sentenza contro István Sándor.
Novembre 1999
Il governo ungherese gli conferisce un’onorificenza postuma.
24 maggio 2006
Si apre la fase diocesana del processo di beatificazione.
8 dicembre 2007
Si conclude la fase diocesana.
14 novembre 2008
Viene riconosciuta la validità della fase diocesana.
27 aprile 2011
Consegna della Positio.
27 marzo 2013
Papa Francesco autorizza la beatificazione di István Sándor.
19 ottobre 2013